Anatocismo: azienda annulla debito di oltre 90 mila euro

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Anatocismo: azienda annulla debito di oltre

90 mila euro

L’azienda fa causa alla banca chiedendo di riaccreditare, sul conto aperto nel 1989, le somme indebite per anatocismo, indeterminatezza tasso applicato e CMS.

La somma di questi comportamenti illegittimi della banca ha permesso all’azienda di azzerare il saldo negativo sul conto pari a € 90.000,00.

Il giudice di primo grado da ragione al ricorrente; la banca ricorre alla Corte d’Appello di Milano che rigetta il ricorso proposto e condanna la banca:

      1. al pagamento delle spese legali;
      1. al pagamento delle spese di CTU;
    1. al pagamento del doppio del contributo unificato.

Nei casi in cui le aziende procedono con una causa per rideterminare il saldo di corrente il rischio che corrono è la revoca dei fidi e le conseguenti segnalazioni negative nelle centrali rischi.

In questo caso, fino alla chiusura in corso di causa del conto corrente, dobbiamo dire che la banca non ha azionato comportamenti del genere a danno del cliente, nella speranza che sia un segno positivo di un ritrovato rispetto nella relazione tra banca e clienti.

Scarica la sentenza: SENTENZA CORTE APPELLO MILANO_noname

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